Genitori invadenti ovunque
Carrella Franco intevista Claudio Mistrangelo allenatore pallanuoto
Claudio Mistrangelo, classe 1950, allena il Savona di pallanuoto in cui gioca il figlio Federico. È il veterano dei tecnici di A-1 ed è un ex insegnante di lettere alle scuole medie. Il suo club vanta uno dei migliori vivai.
1.
Genitori che protestano tanto da disturbare una partita. C’ è da preoccuparsi? «Quest’ ultimo può essere stato un caso eclatante, ma purtroppo non lo è per il costume della nostra società: i genitori tendono a proiettare sui figli le loro aspirazioni o le loro frustrazioni. Venendo allo specifico, cioè allo sport, dovrebbero invece capire che la formazione di un ragazzo necessita anche di insuccessi. Io dico che la “miscela giusta” sarebbe 70% di vittorie e 30% di sconfitte».
2.
Ha mai avuto a che fare con genitori invadenti? «Ne ho visti in qualsiasi posto, ma non hanno provocato particolari problemi. Se vedessi comportamenti beceri, interverrei direttamente, prima ancora dell’ arbitro».
3.
Lei è laureato in filosofia. Per dirla con un filosofo? «Hegel sosteneva che anche le negatività possono essere costruttive. Praticamente quel che dicevo prima. Insomma, cari genitori, le sconfitte sportive dei vostri figli creano gli “anticorpi” necessari per affrontare la vita. Accettatele».