Non esistono ragazzi cattivi

Il Progetto “Non esistono ragazzi cattivi” è stato realizzato in 14 sedi distribuite sul territorio nazionale (Ancona, Brienza, Cagliari Corigliano Calabro, Cuneo, Este, Giarre, La Spezia, Lecce, Pomigliano d’Arco, Reggio Calabria, Roma, Terni, Taranto) ed ha coinvolto realtà di oratorio, associazioni sportive, aggregazione di cultura cinematografica e teatrale, turistiche e formative in un percorso finalizzato a sperimentare alcune metodologie d’intervento con l’obiettivo di prevenire i comportamenti violenti tra adolescenti. In concreto alle sedi coinvolte è stato proposto di sperimentarsi nella costruzione di laboratori di autobiografia, di laboratori di dinamiche di gruppo o di laboratori di espressività utilizzando l’approccio delle life-skills.

Il tema della violenza tra adolescenti – che non può essere esclusivamente nominato con il termine “bullismo” – appare sempre più presente nella vita degli adolescenti e sempre più presente anche negli ambienti educativi e animativi, come quelli salesiani.

Il lavoro svolto, con tutti gli aspetti positivi e critici presenti in processi sperimentali, è ora giunto al momento della costruzione di sintesi e di diffusione degli orientamenti di fondo e dei modelli, nonché delle indicazioni pratiche raccolte nel corso del lavoro svolto.

Il seminario di studio del 1 giugno, presso l’Istituto salesiano Sacro Cuore di Roma, è l’occasione per documentare tutto ciò e per fare il punto della situazione, soprattutto in vista delle diffusione e replicabilità delle esperienze, per riflettere e ragionare insieme su un tema educativo particolarmente significativo.

Programma

10.30 “Don Bosco e la violenza giovanile” – Giovanni D’Andrea

10.45 “Prevenire la violenza tra gli adolescenti: è possibile?” – Roberto Maurizio

11.30 “Adolescenti e violenza nella società liquida: fenomeni ed interpretazioni”- Elena Buccoliero

12.00 Gruppi di approfondimento – Nei gruppi ci sarà la possibilità per lo scambio di esperienze e per il confronto intorno agli elementi salienti e caratterizzanti ogni laboratorio e le prospettive di utilizzo di queste metodologie nell’ambito delle diverse esperienze educative/formative:
– il laboratorio di autobiografia
– Il laboratorio di dinamiche di gruppo
– Il laboratorio di life-skills

14.30 Ripresa e conclusione dei lavori di gruppo

15.00 Plenaria di condivisione di quanto emerso nei gruppi

16.00 “Elementi metodologici e progettuali per la prevenzione della violenza tra adolescenti” – Roberto Maurizio

16.30 “Quale impegni futuri per mantenere elevatal’attenzione ai ragazzi ai margini” – Presidenti nazionali di TGS, CGS, CNOS/Sport, Salesiani per il Sociale.

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