Le best practice sportive della settimana
Ancora news sullo sport che fa bene! Come ogni settimana, pubblichiamo alcune iniziative e notizie relative alle best practice nello sport in tutta Italia.
Ad esempio, dal 6 al 10 luglio si svolgeranno in Emilia i Mondiali Antirazzisti. Castelfranco Emilia ospiterà infatti la XV edizione della festa contro le discriminazioni, cinque giorni di sport con tornei di calcio, basket, pallavolo, rugby e cricket e possibilità di praticare yoga, pilates e giochi tradizionali dal mondo. Ma anche musica, cultura e dibattiti in nome dell’antirazzismo e a difesa del valore di tutte le diversità, siano esse di provenienza, di genere, di razza o di abilità.
Molte le novità di questa edizione, a partire dalla località che la ospiterà. Dopo tre anni infatti i Mondiali Antirazzisti salutano Casalecchio di Reno e traslocano a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. L’intento degli organizzatori, leggiamo sul comunicato, è di mantenere lo spirito originario di una festa popolare che accoglie, include e non esclude. Si cercherà anche di creare uno spazio per la nascente area Indysciplinati della Uisp (Unione Italiana Sport per tutti) che accorpa al suo interno tutte le discipline giovanili non codificate.
L’Olimpiade della Diversità
Sempre a proposito di sport giovanile e solidarietà, segnaliamo la tappa valdostana delle Olimpiadi della Diversità. L’Olimpiade della Diversità è un progetto articolato su più livelli che vuole coniugare il piacere del viaggio con la curiosità di incontrare e di conoscere, attraverso lo strumento educativo della pratica sportiva, ed in questo modo avvicinare le diverse generazioni, le diverse abilità, le diverse culture. Il progetto coinvolge 9 Regioni e intende promuovere tra i giovani la conoscenza del territorio nazionale, stimolare l’apprendimento delle storie locali e intrecciare le diverse competenze nella realizzazione di un Olimpiade misurata su diverse discipline: accoglienza, pratica sportiva, narrazione. Ogni Regione ospita per 3 giorni un’altra regione ed è poi ospitata a sua volta, così da realizzare 9 incontri complessivi. In questa occasione una classe di scuola superiore di 18 ragazzi e ragazze friulani dai 16 ai 19 anni, accompagnati da un capitano e due professori, saranno ad Aosta a partire da venerdì 18 e fino al 20 marzo per incontrare i giovani valdostani.
L’intervista a don Mario Lusek
E in conclusione, segnaliamo l’intervista che il quotidiano Avvenire ha realizzato a don Mario Lusek, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, a proposito del rilancio degli oratori a partire dallo sport. Leggiamo nell’articolo di Mimmo Muolo del 6 marzo 2011 “Il rilancio e l’ammodernamento (degli oratori, ndr) passa anche attraverso un accordo tra circa 60 diocesi e l’Istituto per il Credito Sportivo, finalizzato al finanziamento degli interventi sul territorio: costruzione di nuovi impianti e la riqualificazione di quelli esistenti. Il tutto, però, sottoposto all’esistenza di un vero e proprio progetto educativo“. Alla base dell’accordo c’è, infatti, la convinzione che anche nella società di inizio del terzo millennio l’oratorio conservi intatte le sue potenzialità di strumento educativo. “Lo sport in oratorio”, conclude don Mario Lusek, “può offrire idee solide, principi cristallini, linguaggi vigilati, esemplarità. È attraverso l’educazione e la cultura che si cambiano comportamenti, linguaggi, attese e programmi. Anche nello sport”.
Ricordiamo che L’Ufficio nazionale CEI per la pastorale del tempo libero, turismo e sport patrocina anche La Partita Educativa nello sport.