Il libro e la collana sport educativo

È il sussidio realizzato a cura del CNOS SPORT per sostenere l’azione dei genitori nell’educare i propri figli con e nello sport.

Educazione: una parola chiave. A livello di Chiesa italiana sicuramente, ci auguriamo che lo sia anche a livello civile: è il tema ispiratore per il prossimo decennio.

Quanto diceva Don Bosco nel XIX secolo, «i giovani sono la porzione più preziosa e più delicata dell’umana società», è quanto mai attuale. I giovani sono il tesoro dei genitori e della società. Dietrich Bonhoeffer, acuto pensatore tedesco, ucciso dalla Gestapo nel 1945, scrisse: «Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini».

Il compito educativo nello sport

Con questo libro gli autori si sono messi in gioco e hanno provato a declinare il compito educativo nello sport, utilizzando categorie e suggestioni del mondo sportivo.

I primi ad essere coinvolti nella pratica sportiva dei figli sono i genitori, e non solo all’atto dell’iscrizione o quando fanno i “tassinari!”. Essi sono convocati per la più bella e avvincente gara della vita: la sfida educativa! Ci sono competizioni di cui si conservano ricordi e foto. Nella partita educativa, invece, il genitore consegna il meglio di sé: il frutto delle sue attenzioni, dei suoi valori, della sua personalità, della sua educazione.

Gli autori si sono messi “a bordo campo” e hanno osservato alcuni genitori, facendo emergere positività e limiti, in vista del miglioramento di sé, per il bene dei propri figli. Con positiva concretezza propongono la figura del genitore quasi-perfetto (non un’idea!). Egli accompagna i figli nel corso dell’attività sportiva: prima, durante e dopo. È ancora il mondo dello sport, evidente metafora dell’esistere e palestra di vita, ad offrire agli autori spunti e suggerimenti educativi. E così il tennis tavolo diventa “tennis dialogo”, senza il quale ogni relazione diventa arida e insignificante; il nuoto sincronizzato diventa “tempo sincronizzato”, perché è saggio che ogni cosa avvenga al tempo giusto ed è essenziale che ci sia l’armonia dei gesti educativi. E così per altre 10 metafore sportive.

Campagna sociale

Con questo libro prende avvio la campagna sociale: la partita educativa nello sport! Essa esprime la volontà di agire in modo continuato e concreto. Non uno spot, ma un percorso educativo. Già nel 1983 l’allora consigliere mondiale per la pastorale giovanile salesiana, don Vecchi, affermava: «Non ci sarà una pedagogia dello sport se gli animatori sportivi non sono capaci di individuare quali valori umani sono rafforzati e quali invece sono mortificati in una data concezione dello sport». Non basta fare sport per fare attività educativa.

La realtà che ci circonda e la cultura in cui siamo immersi è come un torrente che trascina e travolge. Come diceva Don Bosco la nostra forza è metterci insieme per fare una fune. Partecipa anche tu alla partita educativa nello sport proposta e accompagnata da questo sito.

don Claudio Belfiore

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