E l’Italia ha colpito nel segno: aggiudicata Londra 2012!

Con un ottimo terzo posto nel medagliere, si è chiusa il 10 giugno a Torino l’avventura degli italiani al Campionato del Mondo di tiro con l’arco, aggiudicandosi la qualificazione per le Olimpiadi di Londra 2012.

Un podio conquistato dalle squadre maschile e femminile nella bellissima Piazza Castello di Torino che ha visto la conquista dell’oro delle donne Natalia Valeeva, Guendalina Sartori e Jessica Tomasi contro l’India, mentre Marco Galiazzo, Michele Frangilli e Mauro Nespoli hanno ottenuto il bronzo contro il Messico; oro a squadre miste arco compound per Sergio Pagni e Marcella Tonioli.

Le donne conquistano l’oro dopo dodici anni

Era dal 1999 a Riom in Francia che l’Italia femminile di tiro con l’arco non arrivava sul podio più alto. La stessa Natalia Valeeva che vinse quell’oro iridato, ha vinto contro le indiane insieme alle azzurre Guendalina Sartori e Jessica Tomasi.

Una vittoria che vale doppio, che ha visto l’interruzione di vittorie della Sud Corea che era sempre salita sul primo gradino del podio nelle ultime quattro edizioni. Una gara di alti e bassi che ha visto le indiane rimanere in vantaggio nella prima e nella seconda voleé. È nella terza voleé che le azzurre riescono a ottenere tre 10 sorprendendo le avversarie e chiudendo con un risultato di 210-207.

Le ragazze hanno vinto con il cuore, con il vero gioco di squadra, così come lo descrive Natalia Valeeva, al suo trentesimo anno di attività che ha dichiarato “Per la prima volta nella mia carriera mi sono sentita molto emozionata. Ho tirato malissimo le prime due volée, e sbagliato a regolare il mirino, ma non erano errori tecnici, erano dettati dall’emozione. Ho raccomandato alle mie compagne di fare 10 e loro mi hanno sostenuta: nella loro determinazione ho trovato il coraggio e la fiducia per andare avanti e vincere“.

E l’emozione e un tocco di scoraggio avevano preso il sopravvento anche su Guendalina Sartori che però ha “continuato a crederci nel momento in cui l’oro ha rischiato di sfuggirci di mano” ha dichiarato. “Abbiamo tenuto la gara io e Jessica, finchè a un certo punto ho pensato che era giunto il momento di centrare un bel 10, e così è stato.

Tensione alle stelle anche per la giovane Jessica Tomasi, “Il Mondiale era una situazione in cui non mi ero trovata, per cui ho cercato di non dare ascolto alla tensione“. Grande entusiasmo “in casa” per questo storico risultato che ha portato le italiane a raggiungere due obiettivi importanti: il titolo di Campioni del mondo e la carta olimpica, “ed è stato bello conquistarli in una Torino piena di tricolori alle finestre“.

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