A conclusione della corsa dei Santi 2010
Una tre giorni eccezionale e intensa quella vissuta dai circa 800 giovani che dal 30 novembre sono stati a Roma in occasione de ‘‘La Corsa dei Santi’’, che (fra la corsa competitiva e quella amatoriale) ha visto la partecipazione di oltre 4500 persone.
I giovani convenuti a Roma dai centri salesiani provenivano da Sondrio, Santeramo, Cuneo, Ivrea, Novara, Vercelli, Bologna, Mogliano Veneto, San Donà del Piave, Molfetta, Arese, Taranto, Foggia, Torre Annunziata, Salerno, Corigliano Calabro e Catania.
Ospitati nelle case salesiane di Roma per i pasti hanno usufruito della mensa dell’università Salesiana e per i momenti culturali sono stati ospiti del teatro Viganò presso la parrocchia Santa Maria della Speranza.
L’evento sportivo è stato anticipato da due giorni intensi promossi dal Cgs (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) e dal Tgs (Turismo Giovanile Sociale). Quest’ultimo ha curato la visita guidata sui passi di Don Bosco a Roma, mentre il Cgs ha dato vita a un ensamble di eventi davvero ben riusciti: il 30 sera il musical “Destinazione l’isola che non c’è”, sul personaggio Peter Pan; poi il film che tratta la storia del giudice Livatino, vittima di un killer e per il quale si è aperto il processo di beatificazione; e infine lo spettacolo ‘‘Cose di cuore’’ che racconta ai giovani, con il loro linguaggio Don Bosco e il suo messaggio”.
Le testimonianze
Ecco alcune testimonianze che rendono ancora meglio la significatività della manifestazione e che fanno capire ancora di più ciò che ognuno ha portato con sé dopo questi gironi intensi.
“I nostri ragazzi – spiega Antonio da Foggia – sono rimasti contenti e soddisfatti di un’esperienza che davvero può far crescere e può farsi confrontare con tante realtà differenti”.
Il dott. Antonio Grimaldi della segreteria della Basilica Papale di San Pietro in una mail ha scritto che Sua Eminenza il Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale Vaticana, ha espresso il suo apprezzamento per il modo in cui la celebrazione Eucaristica del primo novembre si è svolta all’interno della basilica di San Pietro, presieduta da don Pascual Chávez.
Barbara (la coordinatrice del gruppo delle sbandieratrici di Sondrio) si è invece espressa così: “Roma è davvero speciale e davvero speciale è stato essere lì in Piazza San Pietro fin dal mattino con la celebrazione: in quell’attimo d’attesa prima di ricevere l’eucarestia da Don Pascual Chávez i pensieri e le emozioni sono corsi veloci. Le mie ragazze hanno trovato dentro di sé il coraggio e la forza per essere lì a sbandierare davanti al Papa e, nonostante l’acqua, o forse proprio per merito della pioggia incessante, hanno saputo dare ancora più valore al momento che stavano vivendo. Spero ci possano essere altre occasioni per misurarsi e crescere all’interno della Comunità Salesiana”.
Significativa poi la mail di Arturo, uno dei due registi del recital del gruppo di Cuneo “Quando, più di un anno fa, la nostra “nave” è salpata “Destinazione l’isola che non c’è” mai avrei pensato ad un viaggio così affascinante, lungo e pieno di sorprese. Quello di Roma, inaspettato all’inizio, poi immaginato, sognato, desiderato è stato lo scalo più bello: qui abbiamo ricevuto un’accoglienza speciale, fatta di mille attenzioni grandi e piccole, di premurosa cura per tutto e tutti, in spirito e stile salesiano. Per questo il mio enorme grazie anche da parte di chi, non potendolo fare direttamente, mi ha pregato di farlo. Un grazie che sono certo rivolgerai a tutti coloro che in questo periodo ti hanno aiutato nella realizzazione di un evento così importante, significativo e coinvolgente: in Piazza San Pietro, e nella Basilica prima della partenza, sul percorso (affrontato con la dovuta calma!) poi e infine all’arrivo, non c’erano l’Oratorio di Sondrio o di Taranto o di Molfetta o di Novara, c’era l’Oratorio di Don Bosco e basta, fatto di ragazzi e giovani ma anche di famiglie, di adulti responsabili, di gente che ha ancora voglia di credere e crescere nell’allegria e nella preghiera, nello sport e nella cultura”.
E poi ancora: “I ragazzi sono stati entusiasti dell’esperienza vissuta a Roma, grazie alla Corsa dei Santi” scrive Stefano Maria, salesiano di Arese e infine “Grazie per l’ospitalità e per il lavoro non indifferente svolto. Siamo rimasti molto contenti dell’esperienza” ha scritto invece don Mimmo di Taranto.
Il programma
Musical giovanili e Film
A cura dell’associazione CGS, Cinecircoli Giovanili Socioculturali
Teatro Egidio Viganò, presso parrocchia Santa Maria della Speranza
Sabato 30 ottobre
ore 21 – Musical “Destinazione l’isola che non c’è”, realizzato dalla Compagnia Giovanile città di Cuneo
Domenica 31 ottobre
ore 17.00 – “Luce verticale”, film documentario sul magistrato Rosario Livatino
ore 21.00 – Musical “Cose di cuore”, attualizzazione musicale sulla vita di San G. Bosco, realizzato dal Gruppo giovanile dell’Oratorio di Sondrio
Sui passi di Don Bosco a Roma
A cura degli animatori del TGS, Turismo Giovanile e Sociale
Ritrovo e partenza dal Sacro Cuore, durata 3 ore
Domenica 31 ottobre: ore 9; ore 10; ore 14
Lunedì 1 novembre, solennità di tutti i santi
ore 8.30 Santa Messa nella Basilica di San Pietro, presiede don Pasqual Chávez Villanueva, Rettor Maggiore dei Salesiani, anima il coro Oratorio salesiano di Cuneo
ore 9.30 preparazione atletica, esibizione delle sbandieratrici dell’Oratorio salesiano di Sondrio
ore 10.10 parte la gara competitiva la Corsa dei Santi, III edizione
ore 10.20 a seguire parte la stracittadina accompagnamento musicale, la Banda Don Bosco di San Donà di Piave
ore 11.30 Premiazioni
ore 12.00 Angelus del Papa e conclusione della manifestazione·